Non si arrende la SSD Sambenedettese 1923 di Antonella Pennacchi, moglie di Manolo Bucci, bocciata a inizio mese dal presidente federale Gabriele Gravina. Dopo aver saputo di “un nuovo procedimento in sede Comunale ai fini della selezione del soggetto da indicare a FIGC in vista dell’esercizio dei poteri previsti dall’art. 52, comma 10, NOIF, per l’iscrizione, in sovrannumero, di una squadra in rappresentanza del Comune di San Benedetto del Tronto”, la società rossoblù ha chiesto di essere ammessa in serie D, “considerato che il provvedimento del Presidente FIGC n. 85/PF del 1° settembre 2021 è palesemente illegittimo ed è in corso la tutela giurisdizionale nelle competenti sedi”.
La SSD Sambenedettese 1923 “fa altresì presente” si legge sempre nella lettera inviata a Roma in via Allegri, “che che la A.S. Sambenedettese s.r.l. versa nella causa di esclusione di cui all’art. 52, comma 10, lett. b), NOIF per essere stata esclusa nel quinquennio precedente dal campionato di Serie C (cfr. decisione Covisoc del 8 luglio 2021) e che, altresì, la stessa A.S. Sambenedettese s.r.l. non può vantare alcuna priorità per effetto dell’acquisizione del marchio dal fallimento in quanto ciò, per pacifica giurisprudenza sportiva, non comporta anche il trasferimento del titolo sportivo che si trova nella piena disponibilità della F.IG.C”.