SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come annunciato ieri sera, quest’oggi il presidente della As Sambenedettese Roberto Renzi ha effettuato il pagamento dei quasi 200 mila euro necessari per poter disputare la Serie D. Nel dettaglio i 145 mila euro relativi agli stipendi per giocatori e staff tecnico della scorsa stagione (stipendi che gli stessi tesserati avevano deciso di decurtarsi prima dell’asta del titolo sportivo del 24 maggio per agevolare l’iscrizione in C ma necessari adesso per ottenere la Serie D) e i 50 mila euro di tassa di iscrizione. 195 mila euro per la precisione.

Il presidente rossoblu tuttavia continua a non rilasciare alcuna dichiarazione. Sembra tuttavia che il nuovo allenatore sarà quel Massimo Donati già presentato a San Benedetto e allenatore in carica fino al 4 agosto scorso, quando tutti i tesserati vennero svincolati d’ufficio per la mancata iscrizione in Serie C. Donati nel frattempo era tornato nel ruolo di commentatore per Dazn ma riprenderà la nuova avventura sulla panchina della Samb, seppur in una categoria inferiore, e domenica prossima, 19 settembre, è atteso a San Benedetto.

Meno sicurezze invece per quel che riguarda il direttore sportivo: qualche settimana fa Renzi aveva avuto contatti con Antonio Recchi, ma negli ultimi giorni il telefono del direttore sportivo non sembra abbia ricevuto nuove chiamate. Recchi ha avuto esperienze all’Anconitana e in precedenza, sempre nelle Marche, a Jesi e alla Vis Pesaro.

La Samb avrà comunque una abbondante finestra per formare la squadra, considerando che il campionato di Serie D inizierà proprio domenica prossima. La formazione di Donati dovrebbe iniziare a giocare a metà ottobre: o il 10 ottobre in un derby inedito contro il Porto d’Ascoli o la settimana successiva a Nereto. Le prime tre giornate saranno recuperate con turni infrasettimanali.