Anche al termine della stagione estiva proseguono sull’arenile di Falconara Marittima i controlli dei Carabinieri della locale Tenenza.
Ieri pomeriggio, una pattuglia di militari in abiti borghesi, ha infatti intercettato un soggetto che stazionava nei pressi di un noto stabilimento falconarese, mentre si guardava nervosamente intorno.
L’atteggiamento dell’uomo induceva così i Carabinieri a procedere ad un controllo che permetteva subito di accertare, come a carico del soggetto spiccasse un ordine di espulsione dal territorio nazionale per motivi di sicurezza, emesso già nel corso del 2019.
Invero il provvedimento allora non venne eseguito in quanto lo straniero risultava detenuto in carcere per reati afferenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Per questo motivo il trentenne nordafricano è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza e, dopo aver passato la notte nelle camere di sicurezza della Caserma, al termine dell’udienza di convalida tenutasi presso il Tribunale di Ancona, è stato accompagnato dagli stessi militari alla volta del Centro di permanenza per il rimpatrio di Bari, da dove l’uomo sarà rimpatriato nel paese d’origine con il primo volo charter disponibile.
L’arrestato non era un volto nuovo per i Carabinieri di Falconara, infatti appena 4 anni fa lo stesso era stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale e poi ancora, dopo un anno era stato nuovamente denunciato a piede libero per il possesso ingiustificato di un grosso cacciavite occultato all’interno dei pantaloni, e di nuovo, denunciato per rapina in concorso ai danni di un negozio multietnico in via Flaminia insieme con il fratello, anch’esso arrestato ed espulso dal territorio nazionale l’anno scorso, ad opera dei Carabinieri di Falconara Marittima.