Altra importante udienza al Tribunale penale di Ancona nell’ambito del processo sul crack Banca Marche. I giudici hanno revocato l’audizione del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nonostante la precedente ammissione dopo che la sua presenza era stata richiesta in qualità di testimone dall’Unione Nazionale Consumatori.
“Il Governatore – riferisce Unc – ha opposto una serie di impedimenti a presenziare alle prossime udienze del 27 settembre, 4 e 18 ottobre. Il Tribunale ha, quindi, revocato la sua ammissione come teste“. “Non mettiamo in discussione il fatto che il Governatore possa avere, visto il suo alto ruolo, numerosi impegni. – commenta l’avv. Canafoglia – Quello che è inaccettabile è che il Tribunale, invece di chiedere al teste le sue disponibilità future, fissando una apposita udienza, abbia semplicemente rinunciato alla sua preziosa ed indispensabile testimonianza”. “In tal modo – secondo il legale – non si potrà più far luce sui numerosi dubbi relativi all’attività dei Commissari nominati da Bankitalia, dubbi che il Governatore Visco avrebbe potuto fugare e dipanare, come ad esempio perché Banca Marche durante il commissariamento ha realizzato 1 miliardo e mezzo di perdite”.