Cala il sipario sul “Fluvione Film Festival”

Un viaggio per valorizzare la cultura, il cinema ma anche le frazioni del territorio Piceno. Questo ed altro è stato il “Fluvione Film Festival“.

Nel corso della serata finale nella frazione Marsia di Roccafluvione, al teatro di Santo Stefano Protomartire, sono state proiettate le opere delle sezioni “Scuola di cinema” e “Opera prima di lungometraggio“, e sono stati assegnati i premi delle sezioni “Viviamo Roccafluvione” e “Cittadinanza e legalità“.

A vincere il “Fluvius Petreae“, per il miglior film del “Fluvione Film FestivaL” è stata la pellicola “Botox” del regista Kaveh Mazaheri (Cavè Mazaèri), mentre si è aggiudicato il premio per la miglior “Opera prima di lungometraggio” il film “Fortezza” dei registi Ludovica Andò ed Emiliano Aiello.

Ha trionfato nella sezione “Scuola di cinema” il film “Terre alte” del regista Alessio Salvini del Centro sperimentale de L’Aquila, mentre i premi “Viviamo Roccafluvione” sono andati a “Se chiudo gli occhi vedo i monti” di Giacomo Agnetti e “Ferruccio” di Stefano De Felici.

I registi Milo Adami e Sandra Nardi hanno vinto il riconoscimento “Cittadinanza e legalita” dell’istituto di storia per il film “68:storie di provincia“.

Il “Fluvione Film Festival” è stato organizzato dall’associazione “Educarte” con la direzione artistica di Francesco Eleuteri e Pietro Albino Di Pasquale. I due direttori artistici Francesco Eleuteri e Pietro Albino Di Pasquale si sono detti soddisfatti per l’esito di questa 11° edizione del Fluvione Film Festival capace di portare cultura, cinema ed arte in posti splendidi ma troppo spesso dimenticati.