ANCONA – Giudice incompatibile, slitta la prima udienza riguardante il crollo del cavalcavia dell’A14 avvenuto il 9 marzo 2017 e costato la vita ai coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani di Spinetoli, di 60 e 54 anni. Tre operai rimasero feriti.
L’incidente avvenne poco dopo le 13.30 del 9 marzo 2017: erano in corso dei lavori di sopraelevazione del cavalcavia 167, tra i caselli di Ancona Sud e Loreto.
Al Tribunale di Ancona il giudice Carlo Cimini, a cui era stato affidato il processo, si è dichiarato incompatibile perché aveva svolto la funzione di giudice delle indagini preliminari proprio per i fatto collegati al crollo.
Dunque l’udienza prevista per il 21 settembre è stata rinviata al 2 novembre, con il giudice Francesca Grassi.
Le accuse contestate sono omicidio colposo, omicidio stradale, crollo colposo, violazione di norme sulla sicurezza del lavoro. Chiamati in causa manager e tecnici delle aziende coinvolte per violazioni amministrative: Autostrade per l’Italia e Spea Engeneering, (committenti), Pavimental (appaltante) e Delabech (subappaltatrice).