ANCONA – “La riapertura della Ferrovia Subappennina Italica, ad un anno dall’insediamento della giunta Acquaroli, è un simbolo concreto che si aggiunge alla visione che la Regione Marche ha delle infrastrutture. Una regione che vuole essere sempre più interconnessa e intermodale, puntando, per ciò che riguarda il trasporto ferroviario, al raddoppio e velocizzazione della Orte–Falconara e alla collaborazione con i colleghi della dorsale Adriatica, dall’Emilia Romagna alla Puglia, per l’alta velocità, connettendo le grandi reti alle linee dei territori interni, in una efficace e pragmatica sinergia tra costa ed entroterra”.
Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della “Ferrovia Subappennina Italica” per presentare il viaggio inaugurale del treno storico che partirà il prossimo 26 settembre con tratta Ancona-Fabriano-Pergola e che replicherà il 3 e 24 ottobre.
La ferrovia costeggia la dorsale appenninica attraversando la Valle del Cesano, tra i luoghi più affascinanti delle Marche. Superata la stazione di Fabriano, dopo un percorso di circa 16 chilometri si giunge a Sassoferrato.
Da qui la linea imbocca la galleria Fontanaldo per raggiungere il punto più alto del percorso a circa 430 metri. Proseguendo verso Monterosso Marche e Bellisio-Solfare, si lambisce il magnifico Santuario della Madonna del Sasso fino a giungere al capolinea, Pergola.
La Valle del Cesano è ricca di sentieri per praticare biking, hiking ed escursioni. Molte le aree di interesse come, ad esempio, la Gola della Madonna del Sasso, che custodisce un Santuario risalente al tempo dei Longobardi. Nella località di Bellisio Solfare è possibile visitare la Miniera di Cabernardi facente parte del “Parco museo minerario delle miniere dello zolfo delle Marche”.