PESCARA – 71 posti di lavoro persi e 19 delocalizzazioni. Sono scesi in piazza, a Pescara i lavoratori e le lavoratrici della Riello, lo stabilimento di Cepagatti, che chiude per andare in Polonia. In sostanza, dopo una settimana dal tavolo regionale e dagli impegni presi dal presidente della Regione Marsilio, dopo un mese di presidio permanente da parte dei lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica, azienda, parti sociali e istituzioni non sono state ancora convocati per un tavolo al MISE. Questo il punto focale della protesta.