SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Federico Angiulli è riuscito a rimanere distante dalla Samb un mese. Solo un mese. Tanto è durata la sua avventura alla Triestina. Annunciato lo scorso 27 agosto, via stasera: è di poco fa la conferma (CLICCA QUI), direttamente dal Friuli Venezia Giulia, della risoluzione del contratto annuale che legava il 29enne centrocampista milanese al club alabardato.
Per Angiulli appena 3 presenze (e un assist), per un totale di 138 minuti giocati, con la maglia della Triestina. Tornerà a indossare quella della Sambenedettese, svestita dopo due stagioni (bilancio: 64 partite, 5 gol e un assist) e soprattutto le sofferenze estive, quando evidentemente ha creduto che la società rossoblù non ce l’avrebbe fatta a ripartire.
Angiulli in alabardato (Foto US Triestina 1918)
E invece, quasi al culmine dell’estate più folle di quasi 100 anni di storia, ecco il club di Roberto Renzi ricominciare dalla serie D. Dove Angiulli non ha mai giocato. Scontato immaginare che tornerà sul suo braccio la fascia da capitano.
Dunque, la trattativa lampo per riportare Angiulli in Riviera si è concentrizzata in poche ore. La Samb di mister Massimo Donati piazza un altro colpo di categoria superiore per il centrocampo, dopo il ritorno di un altro ex, Luca Lulli.
Lulli è l’altro pezzo da 90 della mediana rossoblù
Attenti, però: l’ultima gara disputata nel girone A di serie C da Angiulli è datata 22 settembre, sul campo della Juventus Under 23. Significa che non sarà disponibile prima di fine ottobre: da regolamento deve trascorrere un mese. La Samb si sarà detta che vale comunque la pena aspettarlo.