ASCOLI PICENO – “Assolto perché il fatto non costituisce reato“.
Questa la sentenza emessa ieri dal Collegio del Tribunale di Ascoli nei confronti del presidente di Ascoli Servizi Comunali Andrea Zambrini, finito a processo dopo gli esposti presentati nel 2017 e nel 2018 dall’ex assessore Claudio Travanti.
Lo stesso Pm Piccioni ha chiesto l’assoluzione per Zambrini al quale si imputava di essersi recato quattro anni fa a Monopoli per partecipare a un torneo di Burraco con la macchina di servizio dell’azienda, una Fiat Panda a metano; qui però sarebbe stato visto da qualche ascolano presente in Puglia, che ha pubblicato la foto su Facebook, sollevando un polverone.
Nel chiedere l’assoluzione il pm Piccioni ha sottolineato che Zambrini non si è appropriato di un bene pubblico per farne un uso privato in quanto era stato autorizzato a farlo dal Consiglio di Amministrazione. Nessun reato di peculato dunque per il Tribunale di Ascoli.
Il procuratore capo Umberto Monti si riserva comunque di impugnare l’assoluzione, dopo la lettura delle motivazioni, confrontandola con le prove acquisite.