Ascoli, Saric: “La gara col Lecce per capire chi siamo”. E sabato tornano gli ultras

ASCOLI PICENO – Il centrocampista bianconero Dario Saric ha fatto il punto in casa Ascoli a tre giorni dalla sfida di campionato col Lecce.

“Sicuramente sarà una partita importante, difficile, che può farci capire chi siamo, a cosa possiamo puntare. Il Lecce è una delle candidate alla vittoria, dovremo affrontarlo mettendo in pratica le indicazioni del Mister, siamo pronti, stiamo preparando bene la gara”.

Il Lecce è una delle candidate al salto di categoria: è il primo di una serie di sfide impegnative, su tutte quelle con Frosinone e Pisa.

“Pensiamo a una partita alla volta, in B non esistono partite facili o difficili, è chiaro che in questo mese affrontiamo squadre fra le più forti del campionato, quindi dobbiamo continuare con umiltà e voglia, cercando di tirare fuori le nostre qualità”.

Lecce primo in classifica per contrasti vinti, serviranno gli straordinari a centrocampo.

“Servirà non perdere nessun contrasto, cercare di vincerne il più possibile perché le partite passano di lì, dai passaggi riusciti, dalla parte tecnica, atletica, dai contrasti, quindi dobbiamo solo cercare di fare meglio degli avversari”.

Come sta fisicamente, in questo primo scorcio di campionato ha dovuto fare i conti con un infortunio alla caviglia che l’ha messa fuori dai giochi con Brescia e Alessandria.

“Stiamo continuando a lavorarci insieme allo staff medico, il problema alla caviglia sta migliorando sempre più”.

In queste prime 7 giornate di campionato l’Ascoli si è mostrato coriaceo e mai arrendevole. Sottil pone spesso l’accento sull’atteggiamento e l’approccio.

“Il percorso è iniziato con l’arrivo del mister a dicembre dello scorso anno e questa stagione è stata la prosecuzione del lavoro già iniziato, la maggior parte della squadra è rimasta, quindi si è trattato di far amalgamare i nuovi su una base di mentalità che c’era già”.

Saric all’Ascoli dallo scorso anno: 34 presenze e un gol nella stagione 2020/21, ora 5 presenze e già 2 gol all’attivo. Dove vuole arrivare e che obiettivi si è dato?

“Un obiettivo personale ce l’ho sicuramente, devo migliorare su alcuni aspetti su cui sto lavorando col Mister e lo staff tecnico, voglio fare un salto di qualità in più”.

Lo scorso anno a suon di prestazioni si è guadagnato la convocazione con la Nazionale della Bosnia-Erzegovina. Che obiettivi ha con la Nazionale?

“Mi farebbe piacere tornare a far parte del gruppo che si gioca le qualificazioni ai Mondiali, per me è stato un grande onore farne parte, una chiamata inaspettata, un’emozione unica poter indossare quei colori, continuo a lavorare, spero mi richiamino”.

Sabato ci sarà il ritorno degli ultras allo stadio, è previsto il pubblico delle grandi occasioni anche sotto gli occhi di patron Pulcinelli e dei nuovi soci.

“Non vediamo l’ora, siamo felicissimi che tornino i tifosi, conosciamo la nostra tifoseria e avere uno stadio pieno ci può dare quel qualcosa in più per vincere le partite. Il ritorno degli ultras in una sfida come quella con il Lecce è fondamentale”.

Foto Ascoli Calcio