PESCARA – Tutele e diritti dei lavoratori al centro della lectio magistralis tenuta dal segretario generale della Cgil Maurizio Landini, all’Auditorium Petruzzi di Pescara, davanti a una platea di studenti delle scuole superiori. L’occasione è quella del Premio Federico Caffè, giunto alla quarta edizione.
“Va ricostruito”, dice Landini, “l’elemento di mediazione tra lavoratore e impresa che al momento non c’è più”.
“La pandemia ha cambiato le nostre personalità riducendo spazi di socializzazione e ampliando le disuguaglianze”, ha aggiunto.
La logica del mercato libero è alla base degli attuali problemi, secondo Landini.
“Tra il lavoratore e l’impresa ci deve essere una pari dignità”, precisa.