VISSO – Il terremoto di magnitudo 3.8 nel Maceratese è ancora legato alla sequenza sismica che ha colpito l’Italia centrale nel 2016. Lo ha detto all’Ansa il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
“Quello avvenuto nella zona di Macerata, a due chilometri da Visso, è un evento che fa ancora parte della sequenza sismica che si è attivata nel 2016 in Italia centrale. Finora si sono avute tre-quattro repliche nella zona intorno a Visso ed è stato percepito in modo forte in tutta la zona e poi fino a Teramo e ad Ancona”.
Il meccanismo che l’ha scatenato, ha detto ancora il sismologo, è “quello classico osservato nelle faglie dell’Appennino, allungate lungo la catena montuosa”, di tipo estensionale e abbastanza superficiale.