VAL VIBRATA – L’Unione di Comuni Val Vibrata, attraverso il servizio di Mediazione familiare, attivo dal 2016, in convenzione con l’Associazione di Promozione Sociale “le Ali della Vita-Centro Studi e Servizi Sociali per la famiglia” Ente di Terzo Settore, ha realizzato uno studio sulle famiglie che hanno avuto accesso al servizio.
A tal proposito i risultati verranno resi noti mercoledì 27 ottobre un incontro dell’Osservatorio “Servizio di Mediazione Familiare dell’Unione di Comuni della Val Vibrata” con il quale si farà il punto della situazione per gli anni dal 2016 al 2021. L’appuntamento è dalle ore 17 nella sala giunta dell’Unione dei Comuni. Interverranno il presidente Domenico Piccioni, il delegato al Sociale Antonietta Casciotti, il segretario generale Emilia Piro, il direttore ai Servizi Sociali Domenico Di Emilio e le mediatrici familiari Giulia Ricci e Francesca Cavarotti.
Si tratta di uno studio, tradotto in un documento, unico ed originale, che conferma l’efficienza, nella gestione dei Servizi Sociali, da parte dell’ Ente pubblico anche attraverso il modello operativo della rete socio-sanitaria.
L’ “Osservatorio del Servizio di Mediazione familiare” , a cura delle mediatrici familiari dottoresse Francesca Cavarocchi e Giulia Ricci, che operano nel servizio di mediazione e che hanno condotto gli studi, sarà presentato, nel rispetto della normativa vigente in materia di emergenza sanitaria, mercoledì 27 ottobre, a Sant’ Omero, presso la Sala Giunta della sede dell’ Unione di Comuni della Val Vibrata, ad una platea ridotta di rappresentanti delle Istituzioni e di operatori dei Servizi Sociali.
Le dottoresse Cavarocchi e Ricci, fanno sapere, in una nota: ”In questi anni di servizio di mediazione, abbiamo osservato tante famiglie e abbiamo studiato le dinamiche relazionali all’interno di esse, nonché la loro storia, la loro cultura, il loro habitat sociale e, soprattutto, il loro modello di risposta agli eventi separativi e le risorse che hanno messo in campo per la risoluzione dei conflitti. Da qui, l’idea condivisa con l’Ente, di restituire, agli amministratori, ai responsabili e agli operatori del Servizio Sociale, un lavoro che documentasse gli studi effettuati, sulla base dei dati rilevati, dalla nostra osservazione, all’interno della stanza di mediazione”.
Ringraziamo “l’Ente Unione di Comuni Val Vibrata, per aver attivato il servizio di mediazione familiare in modo strutturato e continuativo, attraverso una rinnovata fiducia al modello operativo, che ha permesso la costruzione di un’ efficace rete sociale tra tutte le figure professionali, ed una relazione, fondata sulla collaborazione, con i dipendenti dei quali abbiamo apprezzato la sensibilità e l’approccio discreto ai nostri utenti e al nostro lavoro. Ma, soprattutto, ringraziamo le coppie e le famiglie, che si affidano a noi e si fidano di noi, durante un percorso condiviso nell’interesse dei bambini e degli adolescenti”.