FOLIGNANO – Un nuovo Municipio per Folignano. Ad aggiudicarsi il primo posto nella graduatoria col progetto che si vede nella foto sopra pubblicata è la proposta di un Raggruppamento Temporaneo fra i Professionisti con capogruppo l’architetto sambenedettese Marco Mattioli. Sono state 49 le proposte arrivate, dall’Italia e dall’estero, e cinque quelle ammesse all’ultima fase: la commissione giudicatrice si è poi riunita ed ha formulato la griglia finale. Manca soltanto il passaggio burocratico per la verifica di tutti i requisiti formali per l’aggiudicazione definitiva.
Al secondo posto è stato indicato il progetto di Andrea Govi (mandatario) con Antonio La Marca e società Technion srl (mandante). In terza posizione un altro Raggruppamento Temporaneo fra Professionisti con capogruppo Società AS srls, in quarta Reisarchitettura (capogruppo), Tre Erre Ingegneria srl (mandante), Mountech srl stp (mandante), in quinta posizione Collaboratorio oy (mandatario), Sinergo spa (mandante).
Tutti e cinque hanno vinto un premio. La zona scelta per la nuova sede sarà l’area tra piazza Dari, via Vecchie e via Gorizia, a poca distanza dai nuovi edifici scolastici.
“Siamo soddisfatti dei progetti pervenuti. Il tema della riqualificazione del capoluogo, tramite la realizzazione del nuovo municipio, ha coinvolto molti progettisti che hanno consegnato elaborati di qualità. Siamo compiaciuti dell’ampia partecipazione: i progetti provengono sia dall’Italia sia dall’estero. Ad esempio il quinto classificato è stato realizzato da un gruppo di professionisti proveniente da Helsinki. Ringrazio la commissione per la professionalità dimostrata e gli uffici per il lavoro svolto a supporto. Adesso sulla scorta dell’idea progettuale del municipio iniziamo a lavorare sulla progettazione di piazza Dari e del Belvedere creando un filo conduttore nell’impiego dei materiali e nell’arredo urbano”, dichiara il sindaco di Folignano, Matteo Terrani.
“L’obiettivo era fare a Folignano una architettura di qualità e l’unico mezzo era quello del concorso di progettazione. L’amministrazione ha appoggiato questa scelta e il risultato è stato molto soddisfacente. Sono progetti di elevata qualità architettonica provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Il progetto che verrà realizzato darà sicuramente riconoscibilità al capoluogo. Tutti poi saranno comunque oggetto di divulgazione attraverso organizzazione di eventi che coinvolgeranno anche l’Ordine degli architetti e la facoltà di architettura”, aggiunge la responsabile del procedimento, Francesca Romana Mancini.
I fondi sono stati messi a disposizione dall’ordinanza 56 del commissario straordinario alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016. I lavori inizieranno nel 2023 e termineranno a inizio 2024.
Riguardo il Comune vecchio, la Sovrintendenza ha posto dei vincoli e quindi, non potendo essere abbattuto, l’Amministrazione Terrani sta cercando dei fondi per la riqualificazione.