Il Bangor City di Serafino rischia l’esclusione dal campionato: deve pagare 62 mila euro entro 31 giorni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un guaio dopo l’altro per Domenico Serafino. L’ex presidente della Samb, dopo il fallimento del club rossoblu avvenuto lo scorso mese di maggio, di recente è tornato alle cronache non proprio gloriose che lo riguardano per il fallimento anche per la società “madre” (si fa per dire), ovvero la Sudaires Srl.

Ma dal Galles, dove l’avventura calcistica di Serafino era iniziata, adesso arrivano altri dolori. Quest’oggi infatti la Commissione Disciplinare della Football Association of Wales (l’equivalente della nostra Figc rapportata al Galles) ha emesso una nota in base alla quale ha deciso che il Bangor City, società di proprietà sempre di Serafino, “deve pagare tutte le somme” non pagate a calciatori e staff tecnico.

La regola 49 del regolamento della FAW prevede che i pagamenti debbano avvenire entro 31 giorni a partire da oggi, 29 ottobre 2021. Se questo non avvenisse il Bangor subirà “la sospensione automatica da tutte le attività calcistiche”. Il Bangor ha comunque tempo fino all’8 novembre per richiedere l’intervento di una Commissione d’Appello.

Sono quasi 63 mila euro gli stipendi non pagati (53 mila sterline per la precisione).

Della vicenda si è interessata nuovamente la Bbc con un nuovo articolo dopo i precedenti che riguardavano i problemi di Serafino al Bangor.