La guardia di finanza di Fermo ha denunciato 26 persone per illegittima percezione di risorse pubbliche, nell’ambito del sostegno economico, per 70mila euro complessivi. In collaborazione con l’Inps, a fronte di 27 controlli effettuati, le fiamme gialle hanno individuato 25 persone che fruivano illegittimamente del reddito di cittadinanza, utilizzando dati falsi.
In otto casi, i percettori non erano cittadini italiani, mentre in altre 12 situazioni i beneficiari non avevano il requisito della residenza. Rilevante è il caso di un cittadino italiano che riscuoteva il benefico pur essendo proprietario di otto terreni coltivati nella provincia di Foggia.
Infine, la finanza fermana ha riscontrato l’illegittima percezione di una parte dell’assegno sociale incassato da un cittadino di origine albanese, insegnante di danza, che aveva omesso di comunicare gli incrementi reddituali avvenuti nel tempo.