PESCARA – Sospensione dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza per C.I., l’uomo di 44 anni arrestato lo scorso 27 ottobre per avere aggredito con pugni un automobilista tentando di estorcergli denaro.
Il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara, oltre ad applicare nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari, ha disposto la sospensione dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza concesso all’uomo, con conseguente comunicazione all’Inps.
L’uomo era stato arrestato dal personale della Squadra Volante perché, in via Dei Peligni dove, alla guida della sua autovettura aveva prima percorso la strada ad andatura bassissima, provocando il rallentamento dei veicoli che lo seguivano, aveva arrestato la marcia e si era scagliato contro l’autista dell’autovettura che procedeva nel suo stesso senso di marcia perché infastidito dal fatto che quest’ultimo aveva lampeggiato e dato un colpo di clacson per invitarlo ad accostare e consentire la circolazione.
Questo gesto aveva fatto esplodere la rabbia dell’arrestato che, sceso dalla propria autovettura e approfittando del finestrino abbassato, aveva assestato alcuni pugni sullo zigomo dell’autista minacciando di spaccare i vetri se non avesse ricevuto in cambio del denaro. Inoltre, sulla scia di tale eccesso, aveva iniziato a colpire con calci e pugni la vettura del malcapitato costringendolo a dirigersi in auto verso uno sportello bancomat per prelevare la cifra richiesta.
In questo frangente, l’aggredito era riuscito a contattare il 113 e chiedere soccorso. Con l’intervento della Squadra Volante, l’uomo in stato di alterazione alcolica, già con precedenti per reati contro la persona, guida in stato di ebrezza e reati inerenti gli stupefacenti, era arrestato.
Alla vittima, dopo essersi recata al pronto soccorso, è stata diagnosticata una contusione allo zigomo sinistro e escoriazioni al braccio sinistro con una prognosi di 7 giorni.
In sede di convalida del provvedimento restrittivo è scattata la sospensione dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza.