SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ha investito un trentenne cubano residente a Grottammare con il quale aveva appena fatto serata. Un gesto intenzionale quello compiuto da un 23enne di Tortoreto per il quale sono scattate le manette ai polsi.
L’abruzzese aveva tentato una prima volta di centrare il sudamericano con la sua vettura ma non c’era riuscito. Così, pochi minuti dopo, ci aveva riprovato ed era riuscito nel suo intento.
I carabinieri, però, lo hanno beccato proprio sul fatto mentre stavano compiendo un giro perlustrativo del territorio. L’investimento ha procurato al cubano delle fratture scomposte agli arti inferiori che hanno reso necessario il suo ricovero presso il ospedale civile di San Benedetto. Tutto è nato a seguito di un diverbio per motivi al vaglio degli investigatori dopo che, insieme, avevano consumavano una bevanda in un locale nei pressi del luogo in cui è avvenuto l’incidente.
L’intervento provvidenziale dei carabinieri ha permesso di bloccare l’investitore a poca distanza dal luogo del fatto.
Il 23enne, dopo gli accertamenti, è risultato colpito anche da un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di San Benedetto del Tronto per due anni, emesso dal Questore di Ascoli Piceno nell’aprile 2020, oltre ad avere anche un tasso alcolemico superiore al limite consentito ed a guidare con patente ritirata per una precedente analoga violazione.
I militari, al termine degli accertamenti lo hanno dichiarato in stato di arresto contestandogli il reato di lesioni personali dolose aggravate e sequestrando altresì l’autovettura utilizzata per compiere il gesto. Il 23enne è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.