SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Luca manganellato e diffidato… dopo 4 anni noi non abbiamo dimenticato”. Con questo striscione, appeso nella notte in centro città, gli ultras della Samb hanno ricordato l’anniversario del caso Luca Fanesi, il tifoso rossoblù rimasto gravemente ferito alla testa dopo la partita Vicenza-Samb del 5 novembre 2017.
Il caso, archiviato dal Gip nel 2019, con la famiglia Fanesi, ora 48enne, che nel dicembre scorso si è rivolta alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo, fin qui però senza esito.
Anche il fratello Massimiliano ha ricordato l’anniversario dell’episodio accaduto all’esterno dello stadio Menti, con Luca Fanesi rimasto in coma per qualche settimana, tre interventi alla testa e quattro mesi di ospedale, fino all’epilogo del divieto per 6 anni di accedere alle manifestazioni sportive.
Sul suo profilo Facebook l’ex giocatore di Samb, Fermana, Ancona e Pescara, ha citato il filosofo Kant: “Pazienta per un poco, i calunniatori non vivono a lungo. La verità è figlia del tempo, presto la vedrai apparire per vendicare i tuoi torti”.