ANCONA – Nel corso dei servizi di controllo del territorio, la scorsa notte personale della volante della polizia di Ancona notava in via Esino un giovane che camminando sul ciglio della strada, con un gesto repentino prelevava una cosa dalla tasca del giubbotto gettandola al di là di una recinzione di un’area verde pubblica.
Il gesto non passava inosservato ai poliziotti che, valutate le circostanze di tempo e di luogo, procedevano al controllo del giovane di poco maggiorenne. Il ragazzo inizialmente asseriva di aver gettato solo un pacchetto di sigarette vuoto, assumendo nel contempo, un atteggiamento di nervosismo che suscitava nei poliziotti il sospetto che il giovane si fosse sbarazzato di qualcosa di illegale. Il sospetto è divenuto realtà dal momento che veniva rinvenuto un contenitore di plastica di forma cilindrica contenente marijuana.
Il giovane ammetteva le proprie responsabilità confermando che la sostanza rinvenuta era del tipo marijuana legale a basso contenuto di Thc giustificando il proprio comportamento al fatto di trovarsi in regime di affidamento in prova ai servizi sociali. I poliziotti, verificati i precedenti specifici del giovane procedevano ad una perquisizione domiciliare che permetteva di rinvenire e sequestrare ulteriore sostanza stupefacente dal peso totale di 50 grammi oltre a sostanze da taglio nonché materiale per il confezionamento.
Al termine del controllo il giovane è stato deferito all’Autorità giudiziaria dorica in stato di libertà.
Nel frattempo, anche gli investigatori della Squadra Mobile, Sezione Antidroga, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno sorpreso un altro spacciatore di cocaina attivo nell’approvvigionamento dello stupefacente ad Ancona.
Si tratta di un 50enne residente in zona Piano che i poliziotti, dopo averlo fermato a bordo della sua autovettura mentre rincasava, hanno sottoposto a perquisizione domiciliare. All’esito della ricerca di stupefacente, gli agenti hanno rinvenuto sopra il tavolo della sala da pranzo, adibito a laboratorio, 8 grammi di cocaina (rimanenza di un quantitativo più corposo ormai venduto quasi tutto a ridosso del fine settimana) e numeroso materiale atto allo spaccio e al confezionamento dello stupefacente.
Sopra lo stesso tavolo si notava anche altro materiale come pipe, bottiglie con carta stagnole e cannucce per l’inalazione della droga, da ricondurre ad un uso di droghe pesanti.
Gli agenti gli hanno sequestrato anche la somma di 150 euro rinvenuta dentro una scatola di cartone e ritenuto provento dell’attività delittuosa.
L’uomo è stato deferito alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona.