A Castignano si vive come in lockdown: 43 positivi, scuole e asili chiusi. E anche bar e negozi serrano le porte

CASTIGNANO – Una situazione quasi da lockdown volontario quella che sta vivendo Castignano, dove si sta sviluppando un focolaio Covid che vede alla data di domenica sera, 14 novembre, ben 43 positivi su 2.684 residenti (1,6% della popolazione).

Il tutto sarebbe stato originato da alcuni pellegrini di ritorno da Medjugorje. I casi positivi hanno comportato già la chiusura delle scuole cittadine dalla scorsa settimana, e da ieri sera, a seguito dell’ordinanza firmata dal sindaco Polini, si è deciso di chiudere anche gli asili. Gli studenti al momento seguono le lezioni in modalità Didattica a Distanza (Dad).

Nella giornata di martedì l’Amministrazione Comunale ha dato il mandato di sanificare tutti i plessi scolastici.

“Nell’affrontare questa ondata, va detto che fortunatamente sta attraversando il nostro paese nel momento in cui l’80% della popolazione ha la doppia dose vaccinale – spiega il sindaco Fabio Polini – Se fosse avvenuta in un momento precedente le conseguenze sarebbero state altre”. Infatti al momento non si registrano casi gravi.

Ma la grande diffusione del virus ovviamente fa paura in paese: si vede poca gente in giro, si esce solo per stretta necessità: una sorta di lockdown volontario al quale contribuisce la decisione di alcune attività commerciali di chiudere, prendendo un periodo di ferie. E la chiusura di un bar e di un negozio di fiori si percepiscono nel piccolo centro urbano.