ROMA – I criteri per l’assegnazione del Green pass non cambiano e restano i tre finora adottati. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, nella trasmissione ’24 Mattino’ su Radio 24.
“I criteri per il Green pass come tutti sanno sono tre, quindi è previsto l’ottenimento anche del Green pass con il tampone, questo è quello che da oggi ci differenzia dalla scelta che ha fatto l’Austria. Su questo tema ad oggi non c’è la volontà di una modifica anche perché qualora ci dovessero essere delle situazioni che ci dovessero indurre a restringere o a prolungarle io sono per valutare l’estensione dell’obbligo per alcune categorie”.
“Ricordiamo – ha proseguito Costa – che se una minoranza che non si è vaccinata, ma come tutti è tornata a fare una vita normale lo deve alla maggioranza che si è vaccinata che quindi non deve subire delle restrizioni a causa di chi non si è vaccinato”.
Per Costa lo stato d’emergenza “è più un aspetto organizzativo che altro” e il sottosegretario ritiene che “ai cittadini interessino di più e siano maggiormente toccati dalle misure restrittive che ci auguriamo tutti possano allentarsi con il passare delle settimane, se la situazione migliorerà”.
Lo stato d’emergenza, ha proseguito, “è una questione gestionale che ci permette di procede rapidamente con la vaccinazione, quindi io credo che tutto sommato un prolungamento dello stato d’emergenza possa essere utile per gestire una fase ancora delicata della pandemia”.