PORTO SAN GIORGIO – Il 17 novembre si celebra da 13 anni la Giornata mondiale della prematurità, nata con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle nascite pretermine, cioè prima della 37esima settimana.
Il viola è il colore simbolo dell’iniziativa, che collegherà le regioni d’Italia aderenti. Il Comune di Porto San Giorgio sposa l’iniziativa: stasera la fontana di viale Cavallotti sarà illuminata a tema, così come altri 230 monumenti e strutture nazionali.
“Le cause della mortalità di questi neonati prematuri non può ricercarsi solo nella rete dei punti nascita – afferma il presidente della Società Italiana di Neonatologia (Sin) Luigi Orfeo – Sono tanti e diversi i fattori che influiscono sull’esito di una nascita pretermine come l’incidenza della povertà, l’accessibilità alle cure ed alla prevenzione, la mancanza di servizi ed infrastrutture nelle zone disagiate, percorsi di accompagnamento alla gravidanza poco diffusi. Noi neonatologi facciamo del nostro meglio per migliorare la rete dei punti nascita italiani e ci stiamo impegnando per garantire l’accesso dei genitori senza limitazioni di orari nelle terapie intensive neonatali (Tin), dove i bambini nati pretermine vengono trasferiti e dove possono restare anche per mesi; per continuare a promuovere l’importanza dell’allattamento al seno e della donazione del latte materno, attraverso le Banche del latte umano donato (Blud) e per il riconoscimento dei Servizi di Follow-up neonatale”.
Il tema della campagna di quest’anno è Zero separation: “Agiamo adesso, non separare i neonati prematuri dai loro genitori”.