ANCONA – Nell’ambito dei nuovi dispositivi di sicurezza urbana maggiore attenzione è stata rivolta ad alcune zone della città, segnalate da cittadini ed esercenti, come “a rischio degrado”, per la presenza di soggetti che disturbano o rendono poco serena la vita di alcuni quartieri, nella giornata di ieri, personale dedicato della Questura di Ancona, sotto la guida del Dirigente l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Luca Dal Monte, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, ha proceduto a controlli in varie zone della città.
In particolare, è stato effettuato uno specifico controllo nelle zone adiacenti e limitrofe, ad alcuni supermercati (Coal, Coop, Sì con te), che maggiormente vedono l’affluenza di anziani, donne e bambini, per assicurarne la tranquillità, ma anche la sicurezza dei molti lavoratori, che prestano servizio nei suddetti esercizi commerciali.
In tal senso approfondita disamina è stata effettuata anche nel parcheggio sotterraneo di uno di essi, indicato dai dipendenti dell’esercizio, come luogo di ritrovo di tossici.
Nel corso del servizio sono state identificate 49 persone, dei quali una trentina extracomunitari; sottoposti a controllo nove veicoli ed un pubblico esercizio, sito nella piazzetta antistante uno dei citati supermercati.
Al termine delle verifiche ben 22 persone sono risultate avere precedenti di polizia. Nei riguardi di questi individui, che saranno oggetto di più approfondita analisi da parte della locale Divisione Anticrimine, sono stati immediatamente disposti dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, due fogli di via, trattandosi di persone non residenti ad Ancona, spesso trovate in stato di ebbrezza alcolica e per questo denunziate, con frequentazioni specifiche con soggetti pluripregiudicati, e loro stesse gravate da precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio.
Questi non potranno, senza autorizzazione specifica, fare rientro ad Ancona, per i prossimi tre anni.
Tra i soggetti identificati, veniva individuato anche un cittadino nigeriano, irregolare sul Territorio Nazionale e già in precedenza gravato da un provvedimento di espulsione.
Lo straniero, pertanto, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione e il Questore di Ancona ha emesso nei suoi confronti l’ordine a lasciare il territorio nazionale.