Si è riunita nuovamente oggi, 22 novembre 2021, la commissione Asl di Pescara per esaminare la posizione di 49 dipendenti, di cui 28 tra operatori ausiliari e OSS, e 21 collaboratori professionali sanitari, che hanno manifestato il rifiuto alla vaccinazione anti Covid o che non hanno risposto ai ripetuti inviti da parte dell’Azienda Sanitaria.
I dipendenti non vaccinati, inseriti in appositi elenchi, erano stati invitati a produrre, entro un termine stabilito, la documentazione comprovante una delle seguenti condizioni: l’avvenuta vaccinazione, l’esenzione o il differimento ai sensi di legge, la presentazione della richiesta di vaccinazione, l’insussistenza dei presupposti per l’obbligo vaccinale.
La sospensione è scattata per circa 40 dipendenti su 49, che come i precedenti 25, sono tenuti a utilizzare tutti gli istituti di assenza residui per l’anno 2021, fino ad azzeramento delle ferie, per essere poi sospesi da ogni mansione fino al 31 dicembre 2021, con sospensione dello stipendio e di altri emolumenti.
L’iter non è concluso, in quanto per alcuni la decisione è rinviata per ulteriori accertamenti; altri hanno manifestato l’intenzione di aderire alla vaccinazione.