ANCONA – Si è tenuta a porte chiuse presso il Tribunale di Ancona l’udienza preliminare sull’omicidio di Michele Martedì, avvenuto l’8 dicembre dello scorso anno ad Ancona, quando Mattia Rossetti uccise brutalmente con 12 coltellate l’ex compagno di classe.
Dopo un’udienza durata più di due ore, è stato stabilito il rinvio a giudizio per Mattia Rossetti. Il processo si aprirà il 18 febbraio 2022 (alle ore 9,30) e l’organo giudicante sarà la Corte d’Assise. Sull’imputato pende l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato (il pm Irene Bilotta contesta le aggravanti dello stalking, dei futili motivi, della crudeltà e della premeditazione).
Mattia Rossetti non era presente in udienza, si è collegato da remoto e si sarebbe detto pentito delle sue azioni.
In Tribunale erano invece presenti i due fratelli della vittima ed il padre di Michele che sono rimasti continuamente in silenzio.
Michele, era un ragazzo solare, vivace e con tanti amici. Era un giocatore di calcio e parrucchiere anconetano di 26 anni. Quel giorno, si trovava sotto casa con il cane, in via Maggini, quando improvvisamente ha subito l’aggressione omicida di Rossetti.
Il killer venne arrestato poco dopo l’efferato delitto dai Carabinieri del Norm di Ancona e da allora è in carcere.