L’assessore alla sanità delle Marche, Filippo Saltamartini,ha chiesto un parere all’avvocatura regionale dopo l’iniziativa di Mario (nome di fantasia), il 43enne tetraplegico che ha diffidato l’Asur per mancata verifica sul punto relativo al farmaco letale da utilizzare per il suicidio medicalmente assistito. Mario aveva ottenuto parere favorevole dal Comitato Etico Regione Marche, che però aveva espresso perplessità sul punto del farmaco. Al momento nessuna replica all’iniziativa di Mario, assistito dall’associazione Coscioni.