Questa mattina a Palazzo dei Capitani di Ascoli si è svolto un incontro tecnico tra il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario straordinario di Governo Fulvio Maria Soccodato e il vice ministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Alessandro Morelli collegato in videoconferenza, per illustrare il Piano di adeguamento della Strada Statale “Salaria”.
Presenti, tra gli altri, gli assessori regionali Guido Castelli, Giorgia Latini, i consiglieri regionali Andrea Assenti, Andrea Maria Antonini e il sindaco della città Marco Fioravanti.
“La strada statale Salaria –ha sottolineato Acquaroli – è stata da sempre ritenuta essenziale per il collegamento con Roma e l’entroterra dei territori marchigiani. Purtroppo in questi anni ha subito dei ritardi che hanno penalizzato sia lo sviluppo economico che quello della gestione dei servizi infrastrutturali. Avere una regione connessa è fondamentale per riacquisire quella centralità di sviluppo delle nostre imprese, degli enti locali e per la capacità di poter ambire a sviluppare le potenzialità di sviluppo delle politiche alternative, quali il turismo. Riuscire a dare all’Italia una spina dorsale rivitalizzando i territori dell’Appennino centrale rappresenta un’opportunità enorme dal punto di vista occupazionale che blocca il fenomeno dello spopolamento. Attraverso la partenza di questi cantieri ci si rappresenta un punto di arrivo rispetto ad una carenza atavica, ma anche un punto di partenza che ci porta a progettare nuove sfide”.
Sulla stessa scia Morelli nel ricordare che “gli investimenti importantissimi effettuati nelle Marche guardano al futuro perché realizzando nuove infrastrutture diamo ai nostri cittadini una qualità di vita migliore”.
“Il Piano – ha affermato Soccodato – concentra attività e risorse per realizzare gli interventi nel più breve tempo possibile, puntando ad aprire oltre il 90% dei cantieri entro il 2022. Le scelte del Piano e l’analisi delle alternative di intervento sono state fondate su uno studio multidisciplinare, articolato in tre ambiti di analisi: trasportistico-funzionale, paesaggistico-ambientale e di sostenibilità socio-economica. Gli interventi – ha aggiunto – coniugano così funzionalità, valorizzazione e sostenibilità, sulla base di un continuo dialogo con il territorio e le Amministrazioni centrali e locali in grado di evidenziare opportunità e potenzialità di sviluppo”.
Il Piano si compone di 54 interventi per un investimento complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro.
Nel dettaglio comprende 11 interventi del valore di 1,39 miliardi di euro per il completo ammodernamento della statale con adeguamento del tracciato e ampliamento della piattaforma stradale, completati e integrati da altri 43 interventi del valore di 138 milioni di euro per il potenziamento e la messa in sicurezza lungo l’intero itinerario.
In particolare tra Trisungo e la galleria Valgarizia i lavori sono in corso e riguardano la realizzazione di un tratto di circa 2,6 km che comprende due gallerie e lo svincolo di Trisungo.
Il completamento è previsto nel 2023. Il secondo lotto (dalla galleria Valgarizia ad Acquasanta Terme) è in fase di progettazione con previsione di appaltabilità nel 2022. L’intervento, per un investimento di 300 milioni di euro, prevede la realizzazione di due gallerie lunghe rispettivamente 1,8 e 2,3 km oltre allo svincolo di Acquasanta Terme.
Sullo stesso tratto, nelle more della realizzazione della variante, è previsto un intervento di miglioramento tecnico funzionale della sezione stradale in vari punti, per un investimento di 18,5 milioni di euro, con avvio dei lavori è previsto nel 2022. E’ inoltre previsto un intervento per la realizzazione di uno svincolo a livelli sfalsati in corrispondenza dell’intersezione con la SS78 in località Mozzano, per un investimento di 25 milioni di euro.
L’intervento è in fase di progettazione con appaltabilità prevista nel 2022.