SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Finalmente, dopo diversi anni, il corno del Pescatore potrà tornare a far sentire la sua voce. Grazie alla sinergia tra Amministrazione comunale e Fondazione Carisap che ha finanziato il progetto, tra la fine di dicembre e i primi del nuovo anno sarà restaurato il corno, rotto da tempo, del monumento che sorge alla radice del molo sud portuale, opera dell’artista Cleto Capponi (1912-2000).
Sarà anche ripristinata una mattonella autografa con il nome dell’autore, raccolta tempo addietro da un turista di passaggio e provvidenzialmente custodita nel magazzino dei Lavori pubblici del comune.
“Il monumento al Pescatore è senz’altro quello iconicamente più significativo, insieme alla Torre dei Gualtieri, della città: compare in tante “cartoline” di San Benedetto ed è tra i simboli che resta maggiormente nel ricordo dei visitatori – dice l’assessore alla cultura Lina Lazzari – desidero ringraziare per l’impegno volontario e la competenza Sigismondo Capriotti con “Art for Job” che eseguirà il restauro, gli uffici comunali che si sono subito messi a disposizione per centrare l’obiettivo e soprattutto la Fondazione Carisap che, per celebrare i 20 anni dalla scomparsa di Cleto Capponi, ha finanziato un progetto che comprende, oltre al restauro, un pieghevole con la piantina delle maggiori opere pubbliche dell’artista presenti sul territorio, tra cui appunto il Monumento al Pescatore, e una mostra di alcune opere di Capponi”.
A tale proposito, Maurizio Capponi, figlio dell’artista, fornisce altri particolari: “La mostra, realizzata con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, del Circolo dei Sambenedettesi e di Sistema Museale Piceno, si svolgerà dall’8 al 30 gennaio 2022 alla Pinacoteca del Mare di Palazzo Bice Piacentini e verrà anticipata da una conferenza di presentazione venerdì 7 gennaio al Museo della Civiltà Marinara. In questa occasione uno dei dipinti esposti, dal titolo “Sciabbica” e proveniente da una collezione privata, sarà data in comodato per rimanere nella Pinacoteca del Mare”.