SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La situazione delle Marche è così delicata da decidere di far scattare il cambio di colore già da lunedì prossimo, il 20 dicembre. Una “zona gialla” anticipata rispetto a quella ormai certa fissata per il 27 dicembre. Manca solo la conferma ufficiale attesa per oggi con il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, ma in Regione non nutrono molte speranze. La Cabina di regia del governo, che si riunirà in giornata, dovrebbe esaminare anche i dati di ieri e non più come accadeva in precedenza quelli fino al martedì precedente.
E i numeri di ieri sono da zona gialla: 753 nuovi positivi, i ricoveri ordinari che si attestano al 15,5% (la soglia è del 15) con 10 nuovi ingressi portando il totale a 151 e le terapie intensive al 14% (la soglia è del 10%) con 35 ricoverati (uno in meno di due giorni fa).
A tutto questo si deve aggiungere il tasso cumulativo di nuovi contagi ogni 100mila abitanti che da tempo ha sforato quota 50 (siamo a 260).
Ma cosa cambia con la zona gialla? Fondamentalmente la mascherina obbligatoria anche all’aperto. Ma, soprattutto per i vaccinati, non ci saranno stravolgimenti.