Election day, ieri, per le cinque Province marchigiane, con gli amministratori dei vari Comuni (sindaci, assessori e consiglieri), che sono tornati al voto per il rinnovo dei consigli provinciali.
E non sono mancate le sorprese. Ad Ancona, ad esempio, è andata in scena una sfida all’ultima scheda, con Daniele Carnevali, sindaco di Polverigi, eletto nuovo presidente. Affluenza alle urne dell’80%, con il candidato di centrosinistra che ha battuto il suo avversario Marco Filipponi, sindaco di Genga. Affluenza pari all’80%.
A Pesaro, invece, si è recato a votare il 71,5% degli aventi diritto. Si votava solamente per il consiglio. Ha vinto, come era scontato per il maggior numero degli amministratori comunali, la lista La casa dei Comuni, nata dall’atipico accordo elettorale tra Pd, Movimento 5 Stelle e Forza Italia con il 76,3%. La lista Provincia in Comune formata da Lega, Fdi, Udc e Civici Marche ha ottenuto 108 voti, pari al 23,7%, con 3 seggi. Cambio al vertice a Fermo, con Michele Ortenzi, sindaco di Montegiorgio, che ha battuto Mauro Ferranti, primo cittadino di Montappone. Ad Ascoli c’era solo un candidato, Sergio Loggi, sindaco di Monteprandone, con un’affluenza alle urne pari al 62%, mentre a Macerata ha votato il 77% degli aventi diritto.
Qui lo spoglio è ancora in corso, con il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli in netto vantaggio sul suo avversario Mariano Calamita, sindaco di Appignano.