ANCONA – Nella giornata odierna il comparto del trasporto pubblico locale sciopera in tutta Italia, a sostegno della vertenza per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro scaduto dal 2017.
Nelle Marche si registra un’altissima adesione dei lavoratori del settore.
«Le controparti datoriali – dichiara Daniela Rossi Segretaria Generale della Fit Cisl Marche – durante le trattative, hanno assunto un atteggiamento dilatorio e pretestuoso rispetto l’accordo sottoscritto nel giugno scorso che prevedeva la conclusione delle trattative e la firma del contratto entro ottobre 2021 con il riconoscimento di un adeguato e giusto aumento economico.»
«É scandaloso e inaccettabile che un comparto così strategico, che durante la pandemia non si è mai fermato, garantendo la mobilità in città e tra le città, aspetti ancora il rinnovo del contratto. Inoltre le associazioni datoriali hanno ricevuto sostanziose risorse governative sia direttamente, attraverso i ristori a copertura delle perdite economiche durante la pandemia, sia indirettamente, attraverso l’utilizzo dell’intero fondo bilaterale presente e futuro. – prosegue la Segretaria Generale Fit Cisl Marche – Abbiamo inoltre richiesto più e più volte alla Regione azioni concrete per la sicurezza degli operatori istituendo, ad esempio, cabine di guida chiuse per gli autisti, ma da quando vi è l’obbligo delle mascherine FFP2 e del Green Pass per l’utilizzo dei mezzi pubblici, la situazione si è ancora più aggravata dal momento che autisti e verificatori sono oggetto di aggressioni e insulti.»
«Riteniamo che il CCNL sia lo strumento indispensabile per affrontare le future sfide per l’adeguamento del TPL rispetto la mutata domanda di trasporto – conclude – con l’obiettivo di trasformare il settore e renderlo sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale.»
Nella mattinata le organizzazioni sindacali di categoria sono state ricevute dal Prefetto di Ancona dove durante l’incontro ha ringraziato tutti gli operatori del trasporto per il lavoro svolto in tempo di pandemia e ha assunto l’impegno di portare le richieste sindacali a livello governativo.