ANCONA – Nell’ambito dell’inchiesta sulle false vaccinazioni al centro Paolinelli, l’Asur ha deciso di sospendere dal servizio l’infermiere Emanuele Luchetti. Il provvedimento parte dal 10 gennaio scorso, giorno dell’arresto, e prevede anche la privazione delle retribuzione.
All’infermiere arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Ancona, verrà comunque corrisposto un indennizzo del 50% dello stipendio tabellare, come stabilito dagli accordi del contratto nazionale di lavoro.
L’Asur si riserva inoltre di procedere dal punto di vista disciplinare, accertando eventualità responsabilità connesse al procedimento penale.
La sospensione, con il medesimo trattamento, sarebbe stata indirizzata anche nei riguardi di un’altra dipendente Asur, colpita dal provvedimento di obbligo di dimora nel comune di residenza.