Quarto anniversario dall’omicidio di Pamela Mastropietro. Il corpo senza vita della 18enne romana, fatto a pezzi e chiuso in due valige, fu trovato nelle campagne del Maceratese. Per la sua morte è stato condannato all’ergastolo il pusher nigeriano Innocent Oseghale
L’Amministrazione comunale di Macerata e il Consiglio delle Donne hanno voluto ricordare la vittima, con un momento di riflessione ai giardini Diaz, dove lo scorso anno è stata installata la targa in memoria di Pamela. Presenti il vice sindaco e assessore alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro e le rappresentanti del Consiglio delle Donne
“Macerata ha vissuto, con la morte di Pamela Mastropietro, una vicenda orribile – ha detto D’Alessandro – non possiamo dimenticare la brutalità con cui è stata assassinata una giovane donna che, come tanti giovani, tentava di trovare un senso e un futuro alla propria esistenza”.