Azioni persecutorie verso l’ex compagna: arresti domiciliari e braccialetto elettronico per un uomo maltrattante

ANCONA – Personale della Questura di Ancona, ha eseguito il provvedimento di aggravamento della misura cautelare, nei confronti di un uomo di origini albanesi, già sottoposto a fine novembre 2021 agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico e, successivamente, a seguito di provvedimento del Tribunale del Riesame, al divieto di avvicinamento alla sua ex compagna nonché al di lei partner.

Dopo l’arresto dell’indagato per il reato di atti persecutori aggravati (dall’essere stato legato da una precedente relazione sentimentale avuta con la vittima), commessi in concorso con un complice, il Tribunale del Riesame di Ancona ha accolto la richiesta avanzata dalla difesa, sostituendo la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, imponendo, segnatamente, il divieto di avvicinarsi alle abitazioni ed ai luoghi di lavoro sia della sua ex compagna che del suo nuovo compagno.

Tuttavia, nonostante le prescrizioni imposte dalla misura cautelare meno afflittiva, l’indagato, appena revocati gli arresti domiciliari in luogo del divieto di avvicinamento, riprendeva vigorosamente la sua azione persecutoria rendendosi responsabile di ulteriori comportamenti illeciti.

All’esito della denuncia dei nuovi fatti, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona avanzava richiesta di idoneo adeguamento della misura cautelare a carico del principale indagato che veniva accolta dal giudice mediante ripristino degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.”

Si ricorda che la Polizia di Stato è da tempo vicina alle Donne vittime di violenza attraverso molteplici strumenti ed una campagna di informazione permanente “ Questo non è amore”, volta a sensibilizzarle sulla necessità di imparare a riconoscere in maniera tempestiva i segnali di un rapporto pericoloso e a non cedere all’impulso di negare la realtà per la paura di restare sole.

“Se il partner ti tiene lontana dalle persone che ami, se controlla il tuo abbigliamento, se pretende di leggere le tue mail, i tuoi messaggi, di ascoltare le telefonate, se ti umilia, ti impone rapporti sessuali non voluti in quel momento, ti deride…Tutto questo non è amore”.