Covid: L’Abruzzo resta in zona arancione. Omicron al 100 per cento sul territorio

Pescara – Nessun ritorno in zona gialla per l’Abruzzo. La cabina di regia ha deciso che si resta in arancione, così come accaduto la scorsa settimana, quando ci si aspettava una situazione diversa. Il numero dei ricoveri nelle terapie intensive è infatti sceso al di sotto dei livelli di rischio, ma a pesare sulla classificazione sono le difficoltà riscontrate nella capacità di monitoraggio. I sistemi di sorveglianza e di tracciamento e la raccolta dei dati non corrispondono alle soglie di qualità richieste. Inoltre, è ancora elevato il numero dei pazienti in area medica. Intanto da un’indagine condotta dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute, assieme ai laboratori regionali e alla fondazione Bruno Kessler, sui postivi dello scorso 31 gennaio, emerge che la prevalenza della variante Omicron, in Abruzzo, raggiunge il 100 per cento. In particolare, su 1231 nuovi casi positivi al tampone molecolare, sono stati 51 quelli sequenziati a campione. Tutti i campioni sono riconducibili alla Omicron, nessun caso è dovuto alla Delta, fino a poche settimane fa ancora diffusa sul territorio.