ANCONA – Inaugurata alla Mole Vanvitelliana nell’ambito del Festival “art+b=love(?)” la mostra Be Your Hero/Educare alla Felicità, l’evento di restituzione pubblica dei risultati di un lungo percorso formativo dedicato agli adolescenti marchigiani ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Recanati in collaborazione con l’Associazione Sineglossa organizzatrice del Festival che si è proposto di stimolare e rafforzare le competenze trasversali e relazionali dei ragazzi e delle ragazze, soprattutto dopo la difficile situazione pandemica vissuta. La metodologia del percorso formativo ha coniugato arte e soft skills e ha coinvolto oltre trecentocinquanta ragazzi delle scuole dei Comuni di Recanati, Macerata, Appignano, Pesaro e San Severino Marche che hanno lavorato tra le loro scuole e lo spazio urbano per restituire un’ interpretazione di questi tempi complessi.
“Siamo molto felici di poter esporre le opere degli alunni che hanno partecipato al progetto “Educare alla felicità”. – ha dichiarato l’Assessora alle Culture di Recanati Rita Soccio – L’idea nata nel periodo più difficile della pandemia e realizzata nei primi mesi di quest’anno scolastico è stato un forte segnale di vicinanza che abbiamo voluto dare alle tante ragazze e ragazzi che si sono sentiti soli e inadeguati tra restrizioni e DAD. Rafforzare le soft skills per avere più fiducia in sé stessi e ritornare a lavorare insieme erano gli obiettivo che speriamo di aver raggiunto. Ringrazio per la preziosa collaborazione gli Assessori dei Comuni coinvolti, i Dirigenti Scolastici e le Insegnanti delle diverse Scuole per aver capito l’aspetto formativo e curativo di questa esperienza di welfare culturale.”
Be Your Hero/Educare alla Felicità è il primo progetto nato della Rete regionale per il Welfare Culturale promossa dal Comune di Recanati e che ha visto coinvolti, insieme agli studenti e studentesse marchigiani tra i 12 e i 14 anni, sei artisti e artiste, formatori e formatrici: Claudio Cowarte, Carloni, Morden Gore, Giorgio Cingolani, Anita Habluetzel Esposito, Claudio Gaetani e Michele Senesi.
L’importanza delle soft skills è diventata ancora più centrale nel contesto della pandemia da Covid-19: lo studio dell’OECD “Education and Covid-19” ha evidenziato che “gli effetti della pandemia sui giovani studenti sono destinati ad avere un impatto di lungo periodo.
La risposta all’incertezza, al senso di impotenza nei confronti di una natura indomabile, viene suggerita proprio da Giacomo Leopardi ne La ginestra, è la “social catena”, il sostegno reciproco e la solidarietà tra gli esseri umani.
I contenuti delle opere dei ragazzi e del percorso formativo nelle scuole hanno preso il via proprio dall’opera di Giacomo Leopardi con l’obiettivo di valorizzare l’insegnamento de La ginestra, offrendo ai giovani studenti e studentesse un’occasione di socialità attraverso la quale rafforzare le skills che stimolano un atteggiamento propositivo e ottimista: l’empatia, il lavoro di squadra, l’ascolto attivo degli altri. In una parola, la solidarietà.
Durante la prima fase del programma formativo nelle scuole, studenti e studentesse sono stati coinvolti in una riflessione sul valore della solidarietà in sé e negli altri, attraverso l’identificazione di piccoli episodi in cui sono stati protagonisti, o hanno beneficiato, di atti di altruismo e cooperazione.
Nel corso della seconda fase, alcuni degli episodi raccolti sono stati trasformati in opere d’arte, realizzate integralmente da studenti e studentesse con la guida degli artisti-docenti
Al termine di ogni lezione, allieve e allievi sono stati guidati nella riflessione sulle soft skills esercitate, a partire dall’esperienza pratica vissuta: i progressi sulle soft skills – empatia, lavoro di squadra, ascolto attivo degli altri – sono stati annotati nel Diario delle Soft Skills, uno strumento di feedback, in cui invece di ricevere un giudizio “dall’alto” sono stati gli stessi studenti e studentesse ad attribuirsi le proprie capacità, a seguito di un confronto fra pari guidato dagli artisti – docenti.
La mostra Be Your Hero/Educare alla Felicità, rimarrà aperta nel suggestivo scenario della Mole Vanvitelliana di Ancona fino al 20 febbraio 2022.