FALCONARA MARITTIMA – Si svolgerà giovedì 17 febbraio, alle ore 16, la prossima udienza dibattimentale del processo che vede imputata l’azienda Bufarini di Castelferretti (Falconara Marittima), il suo amministratore delegato e il direttore tecnico. In questa occasione sarà chiamata a deporre una seconda parte di cittadini di Castelferretti costituitisi parti civili, mentre un primo gruppo è già stato ascoltato dal giudice il 20 gennaio scorso.
Nel 2012 l’azienda è stata autorizzata dalla Provincia di Ancona (con anche il parere positivo espresso dal Comune di Falconara Marittima), a svolgere attività di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, a ridosso del centro abitato di Castelferretti. I cittadini residenti nelle vicinanze per anni hanno segnalato e lamentato a tutti gli enti preposti le condizioni di aria irrespirabile patite in cui si sono trovati a vivere, fino a ricorrere poi nel 2015 alla Magistratura.
Si entra quindi nel vivo di un processo scaturito dalle denunce di alcuni residenti e la richiesta di rinvio a giudizio per inquinamento ambientale e getto pericoloso di cose scaturita da un lungo periodo di indagini condotte per il periodo 2015-2018 dal pubblico ministero Rosario Lioniello.
Ammessa a far parte del processo anche l’associazione Ondaverde Falconara Marittima. “Non sappiamo quale potrà essere l’esito del processo – si legge in una nota del Comitato Mal’aria Castelferretti e l’Ondaverde ODV Falconara Marittima – ma siamo orgogliosi del fatto che dei cittadini, con le sole proprie forze e risorse, siano riusciti a ottenere questo primo parziale ma importante risultato”.