“Buffone, ti spareranno qua…” E poi ancora: “devi morire di Coronavirus!” Sono solo alcune delle minacce rivolte a Vittorio Brumotti, inviato di Striscia La Notizia, tornato a Pescara, nel quartiere Rancitelli, per denunciare l’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti al Ferro di Cavallo, il complesso di case Ater, spesso al centro della cronaca locale e nazionale. Palazzi che l’Amministrazione Masci farà presto demolire.
Il servizio televisivo del noto tg satirico in cui si vede chiaramente cosa è accaduto, all’interno di una delle palazzine del quartiere periferico di Pescara, è andato in onda ieri sera, lunedì 21 febbraio. Anche nel 2019 Brumotti era stato in città per documentare il traffico di droga a Rancitelli, tra le principali piazze di spaccio d’Abruzzo e del centro Italia. In quell’occasione era stato aggredito assieme alla sua troupe, ma grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine la situazione non degenerò ulteriormente.
Questa volta, ad aggredire l’inviato di Mediaset è stata una donna, precedentemente ripresa da una telecamera nascosta mentre cedeva cocaina ai clienti in fila davanti alla porta di casa. Poi si è presentato Brumotti e , colta dalle telecamere, la presunta spacciatrice non ha resistito. Ha cominciato ad aggredire l’inviato verbalmente e non solo.
Una volta sceso in strada, all’inviato di Striscia sono state lanciate secchiate d’acqua, bottiglie e altri oggetti. Fortunatamente se l’è cavata e poco dopo sono intervenute le forse di polizia.