ANCONA – Si è svolto questo pomeriggio un primo incontro della Commissione speciale della Protezione civile, che riunisce tutti i Dipartimenti regionali, per analizzare il quadro legato alla crisi in atto in Ucraina. Nelle Marche, la riunione si è svolta nella sede della Sala operativa in collegamento con le altre sedi regionali e con il Dipartimento nazionale, alla presenza del responsabile Fabrizio Curcio.
Hanno partecipato, per l’occasione, l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, e referenti del sistema sanitario regionale.
Nei giorni scorsi, stante l’evolversi della crisi, si è attivato il meccanismo europeo di Protezione civile a cui è giunta richiesta di aiuti da parte dell’Ucraina: principalmente attrezzature sanitarie, medicinali, ospedali da campo e logistica.
“Quella di oggi – ha spiegato Aguzzi – è una prima riunione interlocutoria. In questa sede abbiamo prontamente manifestato la disponibilità da parte delle Marche a rispondere alle richieste europee”.
“È una situazione ancora confusa – ha continuato Aguzzi – ed in evoluzione, poiché lo scenario nei territori in guerra cambia continuamente. Aspettiamo direttive da parte del Governo nazionale che consentano di definire come veicolare gli aiuti. Nell’attesa, invieremo una preallerta alle aziende ospedaliere regionali e all’Asur affinché si attivino per effettuare una ricognizione delle disponibilità di farmaci e materiale sanitario, come richiesti dall’Ucraina”.