ANCONA – Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha accolto a Palazzo Raffaello la presidente nazionale dell’Unicef Carmela Pace accompagnata in visita istituzionale dalle responsabili Marche e Ancona Mirella Mazzarini e Paola Guidi e da altri volontari tra cui l’ex sindaco di Ancona Fiorello Gramillano e l’ex dirigente regionale Sergio Strali.
Nel corso dell’incontro Acquaroli ha simbolicamente firmato la riproduzione dell’originale della legge n.176/1991 di ratifica della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata il 27 maggio 1991 dal Parlamento e di cui si è celebrato il trentennale lo scorso anno.
“Una firma – ha detto il presidente della Regione – che sancisce e testimonia la nostra disponibilità assoluta, nell’ambito delle competenze attribuite all’ente, a sostenere tutte le iniziative che l’Unicef ci proporrà soprattutto in un momento così drammatico come quello che migliaia di bambini stanno vivendo a causa della guerra e dopo oltre due anni di pandemia”.
A questo scopo seguirà, a breve, un incontro tecnico per un confronto su idee, progetti e iniziative da mettere in campo: dagli aiuti umanitari all’Ucraina all’accoglienza dei profughi, senza dimenticare la situazione italiana.
“Come Unicef siamo attualmente presenti a Kiev e al confine polacco per fornire aiuti alla popolazione in fuga – ha detto la presidente Pace – ma non manca l’attenzione al nostro Paese. La pandemia da Covid-19 ha messo a dura prova i bambini e le famiglie, acuendo disuguaglianze e criticità pregresse. Gli ultimi dati Istat sulla povertà assoluta in Italia ci restituiscono la fotografia di un fenomeno in crescita. Il questo contesto le istituzioni hanno un ruolo fondamentale per garantire ai bambini e alle famiglie che vivono in Italia il supporto necessario per il loro sviluppo e il benessere sia fisico che psicologico”.