CIVITANOVA MARCHE – Individuati dalla Guardia di finanza di Civitanova Marche, 5 lavoratori “in nero” e 2 irregolari. Applicate sanzioni fino a oltre 240mila euro a carico di due datori di lavoro, uno dei quali responsabile anche dell’omesso versamento di contributi previdenziali e assistenziali per circa 40mila euro.
Le irregolarità sono state scoperte durante mirati controlli nei confronti di due attività commerciali di Civitanova Marche, operanti, rispettivamente, nel settore della ristorazione e della lavorazione e rifinitura di suole e fondi di calzature, a carico delle quali emergevano indici di incoerenza riguardo alla forza lavoro dichiarata rispetto alle operazioni attive registrate negli applicativi di fatturazione elettronica e di trasmissione dei corrispettivi telematici.
I finanzieri hanno constatato una serie di irregolarità dal punto di vista occupazionale, con l’individuazione di 5 lavoratori totalmente impiegati “in nero” e di 2 lavoratori irregolari in quanto impiegati con orari giornalieri di gran lunga superiori a quelli dichiarati.
Emblematico il caso dell’esercizio di ristorazione, il quale è risultato avere alle dipendenze 4 dipendenti “in nero”, di cui uno per un periodo di oltre 6 mesi.
Le Fiamme hanno constatato, a suo carico, l’omesso versamento di contributi assistenziali e previdenziali per un ammontare complessivo di circa 40mila euro. Le irregolarità constatate, a conclusione dei controlli svolti, hanno portato all’applicazione di sanzioni amministrative, complessive, a carico dei due datori di lavoro, per oltre 240mila euro.