Il corpo di Cristian Muntianu, 47enne senza fissa dimora, è stato trovato dietro all’Eurospin, all’interno della palazzina disabitata.
Le ricerche si erano concentrate in quella zona e macchie di sangue secco erano state trovate nell’alcova di fortuna che il rumeno si era ricavato proprio nell’edificio abbandonato dietro il complesso commerciale.
Il cadavere del 47enne era stato occultato sotto una coltre di rifiuti e calcinacci.
Ad indagare è il pm Andrea De Feis col supporto dei carabinieri di Teramo.
Cristian era solito fare l’elemosina davanti al centro commerciale “Il Grillo”. Ad accorgersi dell’assenza dell’uomo erano stati gli stessi esercenti. Di solito, infatti, lo vedevano all’ingresso e gli davano qualcosa da mangiare o degli spicci per tirare avanti. Dopo quindici giorni di assenza è scattato l’allarme.
A diffondere una foto di Muntianu era stata la stessa Procura che aveva fornito anche una sua descrizione.
L’ultima volta era stato avvistato ad Alba Adriatica nella prima settimana di marzo.
Tutte le piste vengono battute ma il fatto che il corpo sia stato occultato lascia presagire una morte violenta. Forse un’aggressione con l’assassino che, per guadagnare tempo, avrebbe cercato di nascondere i resti del 47enne.