Davide Scanio, operaio di 32 anni, è morto a seguito di un grave incidente sul lavoro avvenuto ad Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria. Il giovane stava lavorando all’interno di una azinda di imballaggi quando è stato agganciato da un macchinario a rotazione che lo ha scaraventato a terra facendogli sbattere violentemente la testa. L’incidente si è verificato nella giornata di ieri e sul posto sono arrivati i carabinieri e gli ispettori dell’Asl per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare le eventuali responsabilità. Secondo i primi accertamenti Scanio si trovava accanto a un tornio per verificarne il corretto funzionamento, ma è stato agganciato dal macchinario che stava lavorando una bacchetta di ferro. La morte sarebbe stata immediata.