PESARO – Ha pubblicato sui social la foto della salma della nonna, composta nella bara ancora da chiudere e sigillare. Un’immagine resa pubblica di un momento intimo familiare di privacy e commozione, che una parte dei parenti non ha gradito.
Da qui ne è scaturita una lite dai toni molto accesi, che rischiava di degenerare, tra una parte dei familiari che accusava la ragazzina per il gesto commesso, e chi invece la difendeva, tanto che è stato necessario l’intervento della squadra volante della polizia per placare il litigio. L’episodio è accaduto negli ultimi giorno alla camera mortuaria di Pesaro, nel complesso dell’ospedale di Muraglia.
Qui si erano riuniti i familiari per la camera ardente di una signora anziana, prima del funerale. La ragazzina in quei momenti ha scattato una foto durante il commiato, con l’immagine della nonna all’interno della bara aperta.
L’immagine è stata poi pubblicata su facebook dalla stessa nipote e in poco tempo è circolata sul web, fino ad arrivare ad alcuni parenti, che si sono precipitati alla camera mortuaria, intimando alla giovane di rimuovere subito la foto dai social. Post eliminato, ma la lite è andata avanti, con urla e qualche spinta. Tutto questo, in un luogo di silenzio e raccoglimento, quale è un obitorio. Fino all’arrivo della polizia, che è poi riuscita a sedare gli animi tra i familiari.