I Carabinieri arrestano a Matera i due responsabili
Una giovane donna chiede aiuto l’altra notte sulla statale 16 a Porto San Giorgio e, quando i carabinieri della locale stazione la soccorrono, capiscono subito che di tratta di in grave episodio di violenza.
La ragazza racconta infatti di essere sfuggita a due giovani che, dopo averle dato un passaggio a Porto Sant’Elpidio a bordo di un’utilitaria di colore bordeaux, l’avevano costretta nella vettura dove avevano abusato sessualmente di lei e le avevano rubato la borsa con gli effetti personali e il telefono.
Approfittando della sosta ad un rifornimento di carburante, la giovane era riuscita a fuggire, rifugiandosi in campagna grazie al buio della notte. A quel punto i due aggressori, non riuscendo a riacchiapparla, avevano deciso di proseguire il proprio viaggio che, grazie alle tempestive indagini, a cui hanno preso parte anche gli uomini dell’Arma di Porto Sant’Elpidio e del Norm di Fermo, si è arrestato a Matera.
Individuata la vettura e la targa grazie alle telecamere, sono state diramate le ricerche dei due malviventi che, inseguiti dopo non essersi fermati all’alt, sono stati arrestati dai carabinieri di Matera e condotti, per disposizione delle Procure di Matera e di Fermo nel carcere di Lucera, in provincia di Foggia, in attesa della convalida del fermo. I due uomini, entrambi moldavi di 37 e 34 anni, clandestini, sono risultati autori di altri gravi illeciti nel Fermano e su di loro proseguono le indagini per valutare il coinvolgimento in ulteriori azioni criminose. La giovane, dopo aver fornito tutte le informazioni su quanto subito, è stata accompagnata dai Carabinieri al Pronto Soccorso del Murri di Fermo per gli accertamenti e le cure del caso.