Udienza fiume in corte d’assise a Macerata nell’ambito del processo per le morti sospette nella Rsa di Offida che vede imputato Leopoldo Wick, l’infermiere accusato di aver ucciso otto anziani e del tentato omicidio di altri quattro ospiti della struttura.
In apertura è stato subito sentito il secondo perito nominato dalla difesa, il professor Leonardo Grimaldi dell’istituto di medicina legale dell’università Cattolica di Roma, che nella sua relazione ha soffermato la sua attenzione su alcuni aspetti per cercare di scardinare il castello accusatorio della Procura.
Soprattutto, il consulente ha contestato i risultati tossicologici dei periti dell’accusa e sul nesso di causalità tra la quantità riscontrata e le cause della morte.
Inoltre nell’analizzare caso per caso, il professor Grimaldi ha evidenziato come nel caso del decesso di uno degli ospiti della struttura esso sia avvenuto quando Wick era in ferie già da alcuni giorni.
Particolarmente acceso è stato poi il confronto in aula tra i consulenti: quelli dell’accusa, quelli della difesa e quelli nominati dalle parti civili. Il processo è stato aggiornato al prossimo 27 aprile quando ci sarà la requisitoria del pubblico ministero.