MONSAMPOLO – Fermata solo dalla pandemia, torna domani sera, 15 aprile, la tradizionale Processione del Cristo Morto nelle vie del vecchio incasato. Un appuntamento dalle mille suggestioni con impegnata buona parte della comunità che mette in scena, con pathos e minuziosa ricostruzione storica, la Via Crucis di Gesù.
A distanza di due anni dall’ultima edizione si avrà nuovamente la possibilità di vedere uscire dal portale della Chiesa dell’Assunta il prezioso catafalco ligneo con baldacchino su cui è deposto il corpo del Cristo Morto. La bara, risalente alla fine del XVIII secolo, ma restaurata ed ampliata all’inizio del 1900, pesa più di sei quintali e sono necessarie dodici persone, i portatori, per poterla trasportare a spalla. Il corteo, a partire dalle 20:30, attraverserà tutto il centro storico, lungo un percorso illuminato da fiaccole e lampioncini di legno coperti ai lati con carta decorata con i simboli della Passione. Il tutto arricchito ed impreziosito dalla presenza delle cinque Confraternite (della Buona Morte, della Madonna del Rosario, del Nome di Gesù, del SS. Sacramento e dell’Addolorata), dal canto delle Pie Donne e dalle meditazioni del nostro parroco Don Andrea Tanchi.
«La Processione del Cristo Morto – spiega il sindaco Massimo Narcisi – rappresenta un momento in cui fede, storia e tradizione si fondono per dar vita ad un evento tra i più attesi e sentiti dalla nostra comunità. La Processione fa parte del nostro patrimonio culturale, per questo ci stiamo impegnando a salvaguardarne la sua esistenza e a promuoverla tra le nuove generazioni».