Pescara – Presentato, alla Asl di Pescara, il Servizio di Parto-analgesia, attivo dal 1 maggio2022. Si conclude dunque un’importante attività formativa svolta tramite numerosi incontri multidisciplinari tra medici anestesisti, ginecologi, neonatologi, ostetriche e infermieri delle Unità Operative Gestione Blocco Operatorio, Ostetricia e Ginecologia, Terapia Intensiva Neonatale.
Attualmente l’analgesia locoregionale perimidollare, con le sue differenti metodiche (epidurale, combinata epidurale/spinale) è considerata il metodo più efficace per combattere il dolore del travaglio e del parto.
L’analgesia epidurale in travaglio di parto, o partoanalgesia, è uno strumento di contenimento del dolore da parto mediante l’uso di farmaci anestetici e oppiacei somministrati per via epidurale.
In Italia la percentuale di ospedali in grado di garantire la partoanalgesia è ancora estremamente bassa.
Meno del 20% delle gestanti in Italia ha potuto partorire con la partoanalgesia e questa percentuale è totalmente concentrata nei pochi ospedali (la maggior parte nel centro-nord).
Da diversi anni, però, c’è una forte spinta proprio da parte delle future mamme, probabilmente attribuibile alla maggiore informazione su questo problema e alla maggiore conoscenza delle tecniche per il parto indolore.
A partire dal 2019, c’è stata una forte volontà della Asl di costruire un percorso organizzativo atto a garantire alle partorienti un miglioramento dei servizi tra cui la partoanalgesia, come stabilito nei L.E.A., essenziale per il miglioramento della sicurezza del percorso nascita. Ora, dal 1 maggio, all’Ospedale di Pescara ci sarà una guardia di Anestesia Ostetrica h24 indispensabile per il Servizio di parto-analgesia.